I ristoranti da non perdere di OpenTable

Nostrana

Aperto dal 2005, il ristorante di punta della chef Cathy Whims, nominata a molteplici James Beard Award, sforna ancora alcuni dei migliori piatti italiani della città. Assaggia le pizze a crosta sottile cotte in forno a legna o una costata con l'osso alla fiorentina da oltre 1kg, oltre a primi e secondi di stagione, in uno spazio in stile cottage con alti soffitti a volta e festose lanterne sospese. Fai un brindisi alla cena con un cocktail speciale: il sito Thrillist ha definito Nostrana “la capitale del Negroni di Portland”.

Kachka

Quando ha aperto nel 2014, questo ristorante all'avanguardia ha dato il via al rinascimento culinario dell'Europa dell'est nel Paese, raccogliendo apprezzamenti da Bon Appétit, Eater, GQ e altri ancora. Dopo dieci anni, l'ode alle proprie radici di Bonnie e Israel Morales è ancora un punto di riferimento per la sua famosa vodka al rafano, gli zakuski (spuntini) come caviale e bottarga e il coniglio stufato in pentole di terracotta. Decorato con poster colorati e tovaglie provenienti dalla Bielorussia, vorrete tornare più volte a visitare questo locale accogliente.

Mediterranean Exploration Company

Questo ristorante del gigante dell'ospitalità Sesame Collective punta molto sui sapori mediterranei e mediorientali. L'offerta è pensata per la condivisione. Ordina un croccante hummus di agnello con una soffice pita prima di passare a piatti d'autore come i gamberi insaporiti alla chermoula, cotti a fuoco vivo in uno spazio industrial-chic. Cocktail divertenti come il martini al caffè turco contribuiscono a creare un'atmosfera sempre piacevole.

Canard - Burnside

In questo spin-off più rilassato de Le Pigeon, lo chef Gabriel Rucker, vincitore del premio James Beard, punta a ricreare le atmosfere dei bistrot francesi. Esplora il menu originale e assaggia i fagottini di foie gras e i pancake all'uovo d'anatra che hanno fatto guadagnare al ristorante i riconoscimenti di Eater, Portland Monthly e altri. Mangia al bancone dello chef per avere un posto in prima fila sulla cucina, o concediti un bicchiere di vino dalla lista di vini francesi di alto livello nel loro patio ombreggiato.

L'Orange

Uno dei 50 ristoranti preferiti del New York Times per il 2024, L'Orange affascina con i suoi piccoli piatti mediterranei raffinati e influenzati dai sapori del Pacifico nord-occidentale accompagnati da un'ottima lista dei vini in un ambiente accogliente e familiare. Questa combinazione convince sia i critici che i clienti del posto, che affollano il locale per piatti come la zuppa di aglio arrosto con uva o il cavolfiore bollito e grigliato con granola al curry. Ovviamente, il tutto si abbina alla perfezione ai vini dell'ampia collezione del proprietario Jeff Vejr.

Oma's Hideaway

Con la sua sala in stile disco, la carta da parati a tema marino e le lampade anni '70, l'Oma's Hideaway rappresenta una fuga massimalista dall'acclamato team del Gado Gado. Il menu del sud-est asiatico è una lettera d'amore alla nonna dello chef Thomas Pisha-Duffly, nominato al James Beard Award, e alla cucina da strada della regione. Inizia con gli shot di gelatina alla frutta della casa conditi con boba al mango prima di assaggiare i piatti forti come i wonton mee (spaghetti gialli con pancetta di maiale) e le patatine fritte al curry con tuorlo d'uovo salato.

Le Pigeon

Quando Le Pigeon ha aperto nel 2006, ha messo Portland sulla mappa culinaria. I posti migliori nell'intima sala da pranzo con pareti in mattoni sono al bancone dello chef, dove potrete ammirare in prima fila i piatti di Gabriel Rucker, vincitore di numerosi premi James Beard Awards. I posti migliori nell'intima sala da pranzo con pareti in mattoni sono al bancone dello chef, dove potrete ammirare in prima fila i piatti di Gabriel Rucker, vincitore di numerosi premi James Beard Awards.

• 

• James Beard Award

  2013

• James Beard Award

  2011

Magna Kusina

Magna Kusina è uno dei ristoranti filippini più interessanti del paese grazie allo chef Carlo Lamagna, nominato al James Beard Award. In una vivace sala da pranzo decorata con frizzanti opere d'arte e piante sospese, assapora cibi di strada tradizionali con un tocco moderno, come i noodles al nero di seppia fatti in casa conditi con granchio Dungeness. Aggiungici cocktail originali come un Grasshoppper in infusione di ube ed è facile capire come questo locale così caratteristico sia stato nominato ristorante dell'anno 2021 da The Oregonian.

República

República è stato un beniamino della critica fin dalla sua apertura nel 2020, raccogliendo apprezzamenti da Bon Appétit, Eater Portland e altri ancora. Siediti nell'elegante e intima sala da pranzo per cenare con gli ambiziosi piatti messicani dello chef Jose Camarena, come le capesante scottate e ricoperte di tobiko in un “cono” di masa infuso di foie, accompagnate da aneddoti personali e dettagli storici sui piatti da parte del personale. Un'eccellente selezione di bevande di ispirazione messicana completa questa esperienza unica.

Han Oak

Han Oak ha riscosso un grande successo tra i critici di GQ e Portland Monthy sin dalla sua apertura nel 2017, grazie ai menu degustazione coreani da condividere dello chef Peter Cho, nominato al James Beard Award. Il banchetto inizia con i banchan, tra cui il kimchi della madre di Cho, per poi passare a piatti strabordanti di bulgogi e coppa stagionata al koji, prima di terminare con il bingsoo (un tipo di granita) e, se si è fortunati, con un travolgente karaoke notturno.

Gado Gado

Il Gado Gado, nominato al James Beard Award, è il sogno di chi ha voglia di festa, grazie ai colorati banchetti indonesiani dei proprietari Thomas e Mariah Pisha-Duffly. Ordina piatti di successo alla carta come il roti malese, oppure opta per l'esperienza della “rice table” in stile famigliare per un assaggio di curry, carne alla griglia e riso al profumo di garofano servito su piatti d'epoca. Goditi il cibo nell'affascinante sala da pranzo decorata da un'originale carta da parati decorata con uccelli e pesci, o nel patio esterno con tappeti e tovaglie vivaci.

Hayward

Dopo una giornata nella Willamette Valley a degustare Pinot, Hayward, nel magazzino Mac Market, è il posto giusto dove fermarsi per cena. Guidato dalla chef Kari Shaughnessy, il team si occupa della macellazione di animali interi, della preparazione di sottaceti, di panificazione con il lievito madre, e soprattutto di creare un menu semplice ma ambizioso che lo rende un punto di riferimento nella regione. Il ristorante ha persino ottenuto una nomination ai James Beard Awards nel 2024, puntando i riflettori sulla ricchezza culinaria di McMinville.