I ristoranti da non perdere di OpenTable
Tutti i ristoranti più gettonati della città, disponibili in un unico posto. Devi solo decidere in quale prenotare.
Esplora i ristoranti da non perdere di Charleston
Da ristoranti premiati ai nuovi locali più gettonati, trova il tuo tavolo in oltre 7 fantastici ristoranti in tutta la città.
Indaco
Italiana•Charleston CentroL'Indaco è l'istituzione italiana del prolifico Indigo Road Hospitality Group. Il semifinalista del James Beard Award Steve Palmer ha aperto l'originale a Charleston nel 2013, e da allora si sono aggiunte quattro location in tutto il sud. Il segreto del suo successo? Pizza Margherita cotta a legna, tagliatelle fresche sormontate da tuorlo d'uovo e negroni della casa alla spina, il tutto servito in uno spazio rustico con tavoli da macellaio e mattoni bianchi.
Visualizza tutte le disponibilitàOak Steakhouse - Charleston
Bisteccheria•Charleston CentroIn un edificio storico della banca del 1848, la Oak Steakhouse si conta tre piani di divanetti con schienali alti in pelle, mattoni a vista e caminetti accoglienti. Questo è il posto perfetto per ordinare torri di frutti di mare, bistecche di Angus e Cabernet audaci. È il cuore del gruppo Indigo Road guidato da Steve Palmer, semifinalista dei James Beard Awards. Ora esistono sette locali in tutto il sud, ma nessuno batte l'originale; Condé Nast Traveler lo definito uno dei migliori ristoranti di Charleston, mentre altri lo considerato una delle migliori steakhouse del paese.
Visualizza tutte le disponibilitàMa'am Saab
Pachistana•Charleston CentroMa'am Saab significa "lady boss" in urdu, ed è proprio questo il modo giusto per descrivere la chef Maryam Ghaznavi, che prima di aprire questo ristorante nel 2023 ha iniziato con un pop-up nel 2020. Le sue creazioni combinano la cucina pakistana di alta classe con un tocco di fascino del sud degli Stati Uniti in piatti come il tipico pollo al burro con biryani e gli smash burger accompagnati da cocktail artigianali per l'happy hour. Tutto questo è servito in un ambiente festoso fatto di mattoni a vista, carta da parati floreale e luci ultraviolette.
Visualizza tutte le disponibilitàO-Ku
Giapponese•Charleston CentroIl semifinalista dei James Beard Awards Steve Palmer del gruppo Indigo Road ha aperto il primo O-Ku a Charleston nel 2010. Questo moderno ristorante giapponese offre il sushi in ogni forma, da sashimi e nigiri a roll, involtini fatti a mano e coni, in un elegante locale nero pieno di rami d'albero contorti. Definito uno dei nuovi locali più interessanti da Esquire nel 2010 e classificato come uno dei migliori ristoranti di sushi del paese da Travel + Leisure nel 2013, oggi conta otto locali in tutto il sud.
Visualizza tutte le disponibilitàJackrabbit Filly
Cinese•Charleston nordIl team composto da Corrie e Shuai Wang, coppia anche nella vita, si è affacciato sulla scena gastronomica locale con un food truck nel 2014 e un posto permanente nel 2019, catturando l'attenzione di Bon Appétit e Eater e ottenendo la nomination per "Rising Star Chef" da James Beard. La gente del posto non si stanca mai dei carrelli di dim sum con le irriverenti reinterpretazioni di ravioli, noodles e pollo fritto sino-americani degli Wang.
Visualizza tutte le disponibilitàBearcat
Americana contemporanea•West AshleyChef George Kovach is an alum of MICHELIN-Starred restaurants like Ever, and that fine-dining pedigree shines at this approachable New American spot in Avondale. Grab a seat at the intimate chef’s counter, where Kovach whips up innovative dishes that could include strawberry-topped duck liver toast and crab dumplings with smoked trout roe. Bonus points for a charming, greenery-strew patio.
Visualizza tutte le disponibilitàMaison
Francese•Charleston CentroIl miglior modo per gustare un po' di Parigi a Charleston è visitare questo vivace bistrot dotato di un romantico patio blu. Assapora classici reinterpretati come la bistecca alla tartara con una vinaigrette di shiitake o le lumache con burro di porro selvatico e scopri una carta di vini che attraversa la Valle della Loira e altre famose regioni e cocktail che prediligono lo Chartreuse e il St-Germain. Il locale raccoglie costantemente riconoscimenti da Eater, Thrillist, Condé Nast Traveler e molte pubblicazioni locali.
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