I ristoranti da non perdere di OpenTable

Amal Restaurant

Amal stupisce i propri clienti con un arredamento luminoso ed elegante ispirato al design libanese tradizionale. Il bell'aspetto di questo ristorante di Yorkville è supportato da un menu mediorientale ben eseguito che tocca tutti i classici: salsine abbinate a pita fatta in casa, mezze, piatti di spiedini saporiti e shawarma.

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• MICHELIN Plate

  2022

Bar Isabel

Dopo dieci anni di attività, Bar Isabel continua a essere un locale ricercato grazie alla sua atmosfera raccolta in stile taverna e alle sue tapas di qualità. Spuntini facili da condividere, un'atmosfera vivace e un ottimo programma di bevande che enfatizza il vino spagnolo e lo sherry incoraggiano i clienti a soffermarsi e a ordinare una specialità spagnola dopo l'altra.

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• MICHELIN Plate

  2022

Lee

L'icona di King West dello chef Susur Lee vanta una nuova location nell'edificio Waterworks che, abbinando arredamento vintage e contemporaneo, rispecchia l'equilibrio tra vecchio e nuovo del suo menu. Piatti immancabili come il leggendario involtino primavera al cheeseburger e l'insalata alla singalese del ristorante Lee si affiancano sul menu a piatti più recenti, che mettono in mostra le abilità culinarie franco-asiatiche di Lee.

Giulietta

Il fascino del Giulietta nasce dall'apparente semplicità dei suoi piatti e dal suo design minimalista, entrambi in grado di creare un equilibrio invitante tra calore e raffinatezza. La cucina italiana dell'executive chef Rob Rossi è ricca di sfumature e mostra un sano rispetto per la tradizione, imprimendo al tempo stesso un non so che di innovativo a piatti collaudati come il ragù o la pizza cotta a legna.

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• MICHELIN Plate

  2022

Canoe Restaurant and Bar

La vista mozzafiato sulla città dalle vetrate a tutta altezza è ciò che attira i clienti al Canoe, ma i piatti eccezionali che celebrano la cucina locale canadese è ciò che li fa tornare da quasi 30 anni. L'arredamento elegante di ispirazione canadese e un menu degustazione stellare fanno di questo locale uno dei punti di riferimento di Toronto per le occasioni speciali.

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• MICHELIN Plate

  2022

Café Boulud

Renowned restaurateur Daniel Boulud’s sophisticated restaurant in the Four Seasons Hotel brings a modern, seasonal approach to the Lyonnaise cuisine of his upbringing. Terrine-based starters are a signature, while the whole roasted King Cole duck and rotisserie Voltigeur chicken lead the entrée selection. A strong list of French and local wines keeps everyone happy.

Mamakas Taverna

I clienti accorrono numerosi in questa taverna rustica-chic di Ossington per gustare piatti classici egei preparati con ingredienti locali. I piatti da condividere, come lo spanakopita croccante, e una carta di vini greci di tutto rispetto rendono Mamakas particolarmente gettonato dai gruppi. L'arredamento ispirato a un mercato e la cucina a vista creano un'atmosfera molto coinvolgente.

Alder

The neatly stacked wood tucked beneath the entrance stairs at Alder signals the restaurant’s focus on wood-fired flavors. Dishes like grilled halloumi and short rib are inspired by Mediterranean cuisine, but it's the fire that truly shapes the menu. Helmed by chef Patrick Kriss, plates are simple yet masterful, reflecting the signature style of his celebrated Alo Group.

Alobar Yorkville

As its name suggests, Alobar excels in the drinks department, offering standout cocktails and a well-curated wine list. As the laid-back sister spot to the renowned tasting menu restaurant Alo, Alobar shares the same passion for local ingredients and borderless culinary inspirations. Chef Patrick Kriss brings a relaxed take on fine dining to dishes like confit duck pappardelle and torched hamachi.

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• MICHELIN 1 Star

  2023

• MICHELIN 1 Star

  2022

Bar Prima

With its arched gold leaf ceiling, royal blue accents and marble inlay floor, Bar Prima is a stunner from the moment you step inside. The restaurant menu, built on refined Italian-American dishes like spaghetti all’amatriciana and veal chop marsala, delivers equal wow factor. For drinks, the wine list steals the show, spanning from Italian classics to offbeat natural bottles.

Prime Seafood Palace

"Palace" (palazzo) è una descrizione appropriata per il tempio delle bistecche e dei frutti di mare del famoso chef Matty Matheson. Con pannelli in acero e accenti in ottone, l'interno è caratterizzato da un'eleganza di stampo scandinavo. Il menu, ispirato alle steakhouse, è ricco di tagli pregiati e di raffinatezze, oltre al servizio per il caviale.

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• MICHELIN Plate

  2022

Byblos Downtown

Con il suo menu in stile familiare e un edificio centenario a fargli da sfondo, il Byblos, tra i preferiti dai media, è adatto sia alle occasioni speciali che a deliziosi pasti informali. I sapori del Mediterraneo orientale sono riproposti in chiave moderna, con ingredienti pregiati come il liquore allo zafferano e la melassa di datteri.

DaNico

Housed in a former bank building, DaNico’s grand setting provides a fitting stage for its high-wattage, Michelin-starred cooking. Combining Italian cooking foundations with Asian-influenced ingredients, chef/partner Daniele Corona’s dishes surprise and delight. A tasting menu with equally alluring wine pairings is the best way to enjoy it, though à la carte is also available.

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• MICHELIN 1 Star

  2024

Aloette

The casual sibling of acclaimed restaurant Alo, Aloette redefines comfort food with impeccable execution and high-quality ingredients. The restaurant’s rail car-inspired interior feels both plush and nostalgic, while dishes like the iceberg wedge, burger topped with Beaufort and lemon meringue pie have achieved near-legendary status in Toronto since the restaurant opened in 2017.

Chubby's Jamaican Kitchen

È sempre vacanza in questo ristorante giamaicano informale, che attira numerosi clienti abituali con il suo sensazionale stufato di coda di bue e pollo alla giamaicana, da abbinare a uno o due mojito all'ibisco. Il patio sul retro è particolarmente gettonato nei mesi più caldi, ma l'atmosfera da vacanza tropicale è altrettanto forte anche all'interno grazie a una sala ricca di piante rigogliose.

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• MICHELIN Plate

  2022

Osteria Giulia

Osteria Giulia, il seguito del Giulietta dello chef Rob Rossi e del ristoratore David Minicucci, porta avanti il successo del suo predecessore. L'interpretazione di Rossi di piatti di ispirazione ligure, come la pasta intrecciata a mano con calamari selvatici, è fresca e raffinata al tempo stesso, ed emana la stessa eleganza sobria e tranquilla del ristorante di Yorkville.

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• MICHELIN 1 Star

  2024

• MICHELIN 1 Star

  2023

• MICHELIN 1 Star

  2022

Quetzal

I sapori alla brace che scaturiscono dalla griglia a legna e i piatti messicani meno conosciuti, che vanno oltre i tacos e le tostadas, hanno fatto guadagnare al Quetzal una stella MICHELIN. Un menu di cocktail creativi a base di tequila e mezcal, oltre a un soffitto curvilineo e appariscente che ricorda un mercato messicano, completano l'atmosfera ultra di tendenza del ristorante.

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• MICHELIN 1 Star

  2024

• MICHELIN 1 Star

  2023

• MICHELIN 1 Star

  2022

Sunnys Chinese

Tucked inside Kensington Market, Sunnys is the spinoff of upscale Chinese spot MIMI. It’s casual and cute—picture pastel-pink tiles, mint-green tables, and panda-shaped chopstick holders. The noodles are laced with chiles, the soft serve comes in fun flavors, and don’t miss the Hong Kong French toast, all worthy of its Michelin Bib Gourmand status.

Richmond Station

The brainchild of Top Chef Canada winner Carl Heinrich, this two-level restaurant feels sophisticated enough for a first date yet easy-going enough to bring the whole family for dinner. The diverse menu spans the globe, from mackerel sashimi to a pasture-raised beef burger, all tied together by a dedication to seasonal ingredients and top-tier cooking.

GIA TORONTO

Gia vince la partita del cibo italiano senza carne con deliziose paste fatte in casa che mettono in risalto gli ingredienti stagionali dell'Ontario, tra cui gli epici tonnarelli al tartufo con salsa al burro di anacardi e tartufo. Il locale può però ospitare solo 35 persone, quindi consigliamo di prenotare in anticipo per assaggiare i capolavori vegetariani e i vini biologici del ristorante.

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• MICHELIN Plate

  2022

Grey Gardens

Un menù ben curato, interni bohémien-chic e un'impressionante lista di vini (vi è anche un menu segreto di sakè) spiegano il fascino dell'acclamato wine bar-ristorante di Jen Aggù. Che si tratti di degustare un beaujolais e uno spuntino o una cena completa a base di pasta, Grey Gardens offre una delle esperienze culinarie più alla buona ma memorabili di Toronto.

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• MICHELIN Bib Gourmand

  2022

MIMI Chinese

Make your way to the black-and-red scene inside MIMI, where the dining room glows with neon lights and velvet booths. At this upscale Chinese spot, the belt noodles run four feet long, the chicken wings get stuffed with sticky rice, and cocktails come in panda-shaped mugs. No wonder it ranks on Canada’s 100 Best Restaurants list.

Don Alfonso 1890

Don Alfonso 1890 è l'epitomo dell'alta gastronomia, dai piatti italiani raffinati all'arredamento chic. Il ristorante ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti per il suo approccio sfaccettato alla cucina mediterranea, tra cui una stella MICHELIN. Il menu degustazione è un'esperienza imperdibile, ma anche i piatti alla carta, come i ravioli ripieni al fagiano, sono altrettanto invitanti.

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• MICHELIN 1 Star

  2024

• MICHELIN 1 Star

  2023

• MICHELIN 1 Star

  2022

DaiLo

Dal cibo all'atmosfera, DaiLo è audace e vivace. Lo chef e proprietario Nick Liu fonde le tecniche della cucina francese con le sue origini cinesi per creare piatti originali e, allo stesso tempo, mostrare le sue capacità culinarie. Questo spazio alla moda attira una clientela vivace per serate che iniziano con una cena da DaiLo e terminano al cocktail bar del piano di sopra, Lopan.

Scaramouche Restaurant

Scaramouche è una delle destinazioni dell'alta gastronomia più intramontabili di Toronto. Con una vista sfavillante sullo skyline, una carta dei vini ben curata e piatti classici francesi che privilegiano l'approvvigionamento sostenibile, Scaramouche è un punto di riferimento per le occasioni speciali dal 1980.

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• MICHELIN Plate

  2022

Alo Restaurant

Alo is a Toronto essential adept at merging French and Asian flavors on blind multi-course tasting menus that could include rack of lamb with Thai curry or Koshihikari risotto with a porcini emulsion. Add a prime heritage building location, and it’s no wonder this ambitious go-getter landed a MICHELIN star.

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• MICHELIN 1 Star

  2024

• MICHELIN 1 Star

  2023

• MICHELIN 1 Star

  2022

Buca Yorkville

L'avamposto di Yorkville del celebre ristorante italiano Buca propone la sua pasta fatta in casa e le sue pizze in stile romano, aggiungendo un'attenzione particolare ai frutti di mare. La raffinata sala e la cucina a vista del ristorante emanano raffinatezza, mentre il branzino intero crudo (un piatto imperdibile che viene affettato al tavolo con maestria) aggiunge un tocco teatrale all'esperienza.

Lucie

While Lucie’s service and atmosphere recall a classic era of fine dining, chef Arnaud Bloquel brings a distinctly contemporary edge to the French menu. Dishes like Hudson Valley foie gras with artichoke sorbet are not only visually striking but also rich in layered flavors. ​​A champagne cart welcomes guests upon arrival, setting the tone for a celebratory dining experience.

Vela

Vela captivates with its showstopping interior design, which includes a molded ceiling with LED lighting inspired by the Milky Way, but it’s the bold flavors that will keep you returning. Known for its standout raw bar and steak program, along with cutting-edge cocktails, Vela has earned accolades from both the MICHELIN Guide and the World’s 50 Best.

SARA

Questo ristorante ospitato in un edificio vittoriano su due piani, come un'oasi, è tutto incentrato sulla ristorazione senza distrazioni, come suggerito dai contenitori in cui riporre i telefoni. Una volta disconnessi dalla tecnologia, i clienti possono dedicare tutta la loro attenzione ai deliziosi piccoli piatti all'avanguardia dell'executive chef Lia Silva, come latke al caviale di salmone con kombu d'acero e tartare di tonno con tartufo nero e patatine.

Conejo Negro

At Conejo Negro, chef Alycia Wahn’s commitment to scratch-made ingredients powers the bold flavours of her cooking. Wahn draws on Creole, Latin and Caribbean culinary traditions for dishes like macaroni pie and fried chicken with jicama and papaya slaw. Cocktails echo these cultural influences, while the lively atmosphere and Latin beats make it the kind of place where you'll want to linger.

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• MICHELIN Bib Gourmand

  2024

Parquet

Piatti informali della gastronomia francese sono reinventati con prodotti di Toronto e sapori internazionali in questo elegante bistrot di Harbord. Da non perdere il cassoulet cotto a fuoco lento nel brodo di ramen a base di carne di maiale locale e broccolini conditi con salsa macha. In alternativa, è possibile accomodarsi al suggestivo bancone in marmo per trascorrere una serata a base di ostriche e champagne.

Adrak Yorkville

Adrak ambitiously explores India's diverse culinary traditions – spanning across historic time periods and the country’s vast geography – using house-blended spices and exacting cooking methods. Cocktails made with from-scratch ingredients like balsam fir syrup and the palace-inspired setting complete this immersive journey into India's rich gastronomic heritage.

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• MICHELIN Plate

  2022

Sushi Yugen - Toronto

Hidden in a Financial District office building, this Japanese gem nabbed a spot on Canada's 100 Best Restaurants list less than a year after it opened. Choose from an 18- to 20-course feast at an eight-seat counter or set menus in the dining room. Either way, you'll experience the omakase chops of chef Kyohei Igarashi, who has honed his craft at high-end sushi and kaiseki restaurants in Japan.

Enigma Yorkville

White-glove service and a state-of-the-art open kitchen spell luxury at this MICHELIN-starred, special-occasion gem. But it’s executive chef Quinton Bennett’s unexpected but winning combos—which have previously included silky egg custard with poached lobster or fried kale and cabbage with shaved foie gras and Parmesan dust—that place Enigma in a league of its own.

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• MICHELIN 1 Star

  2024

• MICHELIN 1 Star

  2023

• MICHELIN 1 Star

  2022

Alma Toronto

Alma significa "gentile" o "nutriente" in latino, una descrizione appropriata per l'atmosfera accogliente e la cucina sincera della chef Anna Chen. Piatti come i calamari al curry, che attingono alla tradizione cinese Hakka e all'educazione indiana di Chen, hanno la forza inventiva necessaria per far ottenere al ristorante un riconoscimento MICHELIN, pur rimanendo sufficientemente accessibili per fare di Alma uno dei locali preferiti del posto.

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• MICHELIN Bib Gourmand

  2022

The Bar at Alo Restaurant

The world’s greatest hotel bars inspired this easygoing but elegant spot. The Bar at Alo pours fine wines and pristine, time-honored cocktails like sidecars and martinis alongside a six-course tasting menu (also available in a la carte form) inspired by its MICHELIN-starred dining room, Alo. Bonus points for caviar service.

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• MICHELIN 1 Star

  2024

• MICHELIN 1 Star

  2023

• MICHELIN 1 Star

  2022

Yukashi Japanese Cuisine

Il locale raccolto di Mount Pleasant dello chef Daisuke Izutsu serve solo 20 clienti a sera. Nel silenzioso santuario del sushi si osserva lo chef mentre prepara un menu kaiseki con abile precisione. Ciascuna delle nove portate è presentata in modo raffinato, con sapori delicati, e cambia a seconda delle stagioni.

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• MICHELIN 1 Star

  2023

• MICHELIN 1 Star

  2022

The Starlight

With its retro wood panelling, dim lighting, vintage knick knacks and live music nights, the Starlight nails the cozy, neighborhood bar vibe. The food menu surprises and delights with snacky, seasonal dishes like spicy beef patties with mango chutney and po boi pierogies with remoulade, while the drinks list shines with local brews, quirky wines and classic cocktails.

Down Home

This farmhouse restaurant nestled in Grey Highlands provides an intimate backdrop for 10-course tasting menus that connect diners to the local land and community. Chefs Joel Gray and Hannah Harradin partner with farmers to craft rotating dishes that celebrate the stories behind each ingredient, from rabbit ballontine with three kinds of mushrooms to carrot cavatelli with pickled ground cherries.